X Factor 9, Sara Loreni si racconta a Vanity Fair: “Ecco perché ho rinunciato”.
Lascia un commento4 ottobre 2015 di Fabrizio Re'Volver Daquino
La sua rinuncia ha segnato la prima puntata del Bootcamp di X Factor 9, mettendo inevitabilmente in ombra gli altri concorrenti.
Che lei, Sara Loreni, non fosse una candidata come tutti gli altri lo si era capito fin da quella prima audizione in cui spiazzò tutti presentandosi sul palco con una Loop Station. Una scelta che ha dato alla sua raffinatissima performance un tocco di originalità che ha spiazzato pubblico e giudici.
Nessuno, però, si sarebbe mai potuto immaginare che la giovane cantante emiliana sarebbe potuta arrivare a rinunciare ad un posto agli Home Visit.
In un’intervista rilasciata a Vanity Fair, la cantante ha spiegato di essersi resa conto che la realtà di X Factor – più televisiva che musicale – non era adatta a lei e di aver dunque preferito continuare per la propria strada.
“X Factor è un programma televisivo in cui si canta e si fa musica, ma resta principalmente un programma televisivo. […] Io ho iniziato a fare musica per scoprire alcune cose di me attraverso la ricerca musicale. Cose che con un lavoro normale non avrei potuto sondare. La musica deve essere una conseguenza della mia vita e della persona che sono, mentre lì, in trasmissione, ho avuto paura che succedesse il contrario.
Quando entri a X Factor hai di sicuro una grande visibilità e una bellissima opportunità, ma la tua libertà artistica è limitata. E fino a che punto non lo puoi sapere prima, perché a certe persone viene permesso di cantare l’inedito ad altri è richiesta la cover, cambia caso per caso.
Ci sono attese incredibili prima di salire sul palco, fino a 10-12 ore. Ti rendi conto di essere in una macchina che funziona in maniera molto diversa dall’ambiente a cui sei abituata. […] Su quel palco ho provato una sensazione di diversità, alterità, uno straniamento rispetto a ciò che stavo vivendo. E mi si sono alzate le difese”.
(Fonte: Vanity Fair)
Fabrizio Re’Volver