LOST: il creatore Damon Lindelof conferma il ritorno della serie in TV con una nuova stagione.
Lascia un commento18 dicembre 2015 di Fabrizio Re'Volver Daquino
Ad annunciare il ritorno di Lost con un reboot è stato il co-produttore della serie originale Damon Lindelof che ha appunto confermato che la serie tornerà presto in tv.
Ma a seguire il reboot non sara lo stesso produttore della serie originale, bensì un’altra squadra che si occuperà di riscrivere la trama basandosi sulla storia originale.
Secondo Lindelof, il fatto che la serie venga presa in mano da una nuova squadra non può che essere un bene e può solo portare nuove idee e innovazione che potrebbero piacere ai fan. La storia quindi, in caso di conferma, sarà reinterpretata da nuovi attori, per la curiosità sia dei vecchi fan, non ancora rassegnati alla fine della serie, che da quelli nuovi.
Ma quello che sorprende più di tutti è il nome coinvolto: “Lost ha sempre avuto un grande fan, che lo ha seguito da vicino fin dall’inizio. Stephen King ha sempre sentito affinità tra il suo mondo narrativo e quello immaginato da Abrams/Lindelof/Cuse, che ha anche incontrato più volte di persona“.
Ed è stato proprio lo scrittore a presentare loro uno spunto che aveva fatto crescere fino a oggi. “È l’idea più originale che potessimo avere per portare avanti la mitologia di Lost“.
Forse l’aspetto più interessante è dato dall’affermazione seguente: “È una storia così intrigante che funziona benissimo malgrado il finale di serie. La versione di King va oltre tutto ciò che conosciamo o pensiamo di sapere“. Ora, dal misterioso plot immaginato da Stephen King verrà sviluppato non solo il pilot, ma almeno tredici episodi.
La ABC sta corteggiando nientemeno che Sigourney Weever per un ruolo importante nella storia, ma starebbe cercando anche un particolare personaggio maschile: giovane, sui trenta, abituato al comando ma con un aspetto oscuro che non tarderà a uscire fuori.
Di certo il duo Lindelof/Cuse non ha dubbi: “Il nostro lavoro con Lost è finito. Ma abbiamo sempre saputo che l’emittente non avrebbe ucciso la gallina dalla uova d’oro” aggiungendo che, inutile dirlo, si tratta di un franchise con un potenziale da miliardi di dollari, quindi risulta un pò difficile immaginarlo pieno di polvere sugli scaffali della casa di produzione.
Fabrizio Re’Volver