THE RE’VOLVER INTERVIEW: intervista a Daveede, newbie dell’R&B made in Italy.

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26 gennaio 2016 di Fabrizio Re'Volver Daquino

Daveede è un cantante e cantautore italiano nato a Vicenza il 24 Ottobre 1984, impegnato nella ricerca di un sound che possa unire voce e anima.

Daveede è stato influenzato fortemente da artisti come R. Kelly, Micheal Jackson, Stevie Wonder, Sam Cooke e Maxwell.
Si distingue per una sensibilità musicale che attinge appieno da differenti generi musicali:  il soul, l’r&b, il gospel e l’hip hop. Generi musicali che fin da piccolo coltiva cantando in numerose formazioni.
Successivamente si perfeziona  frequentando l’Accademia Superiore di Canto a Verona sotto la guida della cantante Karine Mensah.

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Ha recentemente pubblicato “All you’ve got to do” il suo primo EP di inediti uscito il 21 Dicembre 2015 su etichetta indipendente White Pop Records contenente 5 brani prodotti con lo studio THE LAB di Federico Sambugaro.

Ho avuto il piacere di fare quattro chiacchiere con Daveede e quello che segue è ciò che mi ha raccontato:

-A che età hai iniziato a cantare?
“Beh posso dire che canto da sempre, è un’azione che su di me ha un effetto quasi terapeutico: mi calma, mi rasserena e mi alleggerisce l’animo. Ho iniziato a studiare e seguire corsi di canto attorno ai 17 anni presso alcune scuole private della mia città, successivamente ho frequentato un quadriennio presso l’Accademia Superiore di Canto a Verona, dove ho potuto perfezionare ulteriormente le mie abilità musicali e misurarmi inoltre con l’insegnamento e la didattica del canto.
Credo che lo studio del canto sia fondamentale per chiunque voglia intraprendere questa strada, la voce è uno strumento, il più intimo ed innato è importante quindi imparare ad usarlo in modo consapevole e corretto.
Sono inoltre da sempre molto attivo in diverse formazioni musicali e corali di genere soul, rythm and blues e gospel.
Da qualche anno però ho un po’ accantonato l’attività concertistica con queste formazioni cover per dedicarmi alla scrittura e alla produzione dei miei brani originali, è stato un passaggio naturale, un’esigenza spontanea che mi ha permesso di dare concretezza ai miei vissuti interiori.”

-Com’è nata la tua passione per l’R&B?
“Mi sono sempre piaciute le sonorità, lo stile, le voci di Micheal Jackson e Prince. Se devo trovare però, un episodio chiave, determinante nella scelta del mio genere musicale, dobbiamo tornare indietro al 1997.  Avevo 13 anni quando guardai il film “Space Jam” : nella sua colonna sonora c’era un brano di R Kelly:”I believe i can fly” quella canzone mi folgorò all’istante, fin dalle prime note.. fù un pugno allo stomaco. Il modo in cui miscelava pop, soul e gospel era assolutamente sublime e li capii che quello era il mio genere, lo stile musicale che suscitava maggiori emozioni dentro di me e quindi il linguaggio che avrei voluto imparare ad usare per esprimermi artisticamente.
Successivamente mi avvicinai quindi ad altri artisti black anni 90 dalle sonorità simili come Maxwell e Kem. Fondamentali sono stati inoltre alcuni padri fondatori della soul music che hanno alimentato ulteriormente la mia grande passione. Nomi come Sam Cooke, Otis Redding, Marvin Gaye e Stevie Wonder fanno tuttora sempre parte dei miei ascolti quotidiani.”

-Hai mai partecipato ad un provino per un talent?
“Premetto che i talent un po’ mi spavetano soprattutto la concezione “usa e getta” che viene applicata ai cantanti che dovrebbero “lanciare”. Detto questo, sei anni fa un’amica mi iscrisse a X Factor e quando la produzione mi chiamò per sostenere la prima fase di audizioni mi rifiutai di andare. Tre anni fa stessa storia, sono stato iscritto ma questa volta decisi di presentarmi alla prima fase (dove non ci sono i giudici ma la produzione) e cantai a cappella “Soldier’s heart” un brano di R Kelly e mi dissero “ Ti faremo sapere..”, ma non ho più saputo nulla! Che abbiano perso il mio numero???!! Scherzi a parte non escludo che potrei riprovarci in futuro, mai dire mai, però al momento preferisco intraprendere altre vie.”

-Hai mai pensato di trasferirti all’estero dove il tuo genere musicale ha più seguito?
“Sicuramente l’estero musicalmente offre maggiori possibilità, specialmente per un genere un po’ di nicchia come l’ r&b e non nego che se ci fosse l’occasione giusta potrei farci un pensierino . Da italiano però amo follemente l’Italia e nonostante oggi, in molti, facciano a  gara per criticarla ed abbandonarla, io la trovo assolutamente bellissima e sono molto fiero di essere nato sul suo suolo.
Qui in Italia inoltre ho anche un bel lavoro di insegnante di musica e canto in una  scuola elementare,  che mi impegna molto, oltre a regalarmi grandi soddisfazioni.
Molti allora adesso si chiederanno perchè, visto il grande amore che nutro nei confronti del mio Paese,  l’EP sia totalmente in inglese e non contenga brani in italiano. I motivi sono essenzialmente due: il primo è dato dal fatto che, essendo l’r&b un genere dalle origini afroamericane, rende al massimo solo se cantato nella sua lingua natia; il secondo è che il mio timbro vocale suona e rende molto meglio in lingua inglese.
Non escludo però eventuali incursioni future nella mia lingua madre.”

-Dopo la pubblicazione di questo tuo primo EP, quali progetti futuri hai in mente?
“Sicuramente continuare a scrivere e produrre la mia musica, dal lavoro svolto finora ho ricevuto diversi feedback positivi quindi credo sia il caso di dare concretezza ad altre idee musicali che avevo in cantiere.”

-Un’artista con cui vorresti duettare?
“Non è facile rispondere a  questa domanda perchè è davvero difficile sceglierne uno. Puntando e sognando ai massimi rivelli sicuramente R Kelly, Maxwell o Stevie Wonder sarebbero il top, oppure una soul-woman come Alicia Keys o Mary J. Blige. Se invece dovessi scegliere un artista italiano penso che Emanuel Lo e la meravigliosa Nina Zilli facciano decisamente al caso mio.”

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Potete scaricare i brani sia su iTunes Italia che su iTunes USA:

https://itunes.apple.com/it/album/all-youve-got-to-do-ep/id1066248425

https://geo.itunes.apple.com/us/album/all-youve-got-to-do-ep/id1066248425?mt=1&app=music

E su Spotify: http://play.spotify.com/album/4WIFxOzQsFx6qQ6rhiqCBA

Fabrizio Re’Volver

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