THE RE’PORT: le pagelle del 1° Live Show di X Factor 10
Lascia un commento28 ottobre 2016 di Fabrizio Re'Volver Daquino
È ricominciato anche quest’anno il talent show più innovativo della televisione italiana. Giunto ormai alla sua decima edizione, temevo potesse rivelarsi l’annata più povera di talenti di tutta la storia di X Factor, e invece, nel corso della serata, mi sono dovuto ricredere e alcuni concorrenti mi hanno addirittura sorpreso. Almeno per questo primo Live.
Soul System – Holy Grail (Jay-Z)
VOTO 7
Che siano bravi non posso negarlo. Che siano una novità per il mercato italiano, nemmeno. Ma rimane il fatto che i Soul System che si sono esibiti durante la prima diretta non erano gli stessi che si sono presentati ai provini e ai Bootcamp. È vero che gran parte del cambiamento va attribuito al loro giudice e al brano che gli viene loro assegnato, comunque mi hanno annoiato e non trovo alcun interesse in ciò che propongono.
Caterina – La canzone di Marinella (Fabrizio De André)
VOTO 8
Caterina è uno dei pezzi forti di questa edizione. Era chiaro già dai provini, ma anche questa volta il brano assegnato era completamente sotto tono rispetto alle sue potenzialità e da Fedez non mi sarei aspettato questa distrazione. Lei è riuscita in ogni caso ad uscirne a testa alta.
Fem – Love Runs Out (OneRepublic)
VOTO 9
Fem è forse l’unico concorrente di questa edizione a suscitare in me una sana curiosità sin dal primo stravagante provino. Non avrei mai creduto che potesse farcela ad arrivare ai Live fin quando non l’ho visto esplodere ai Bootcamp. Ora, dopo questa prima esibizione, non ho alcun dubbio che sia uno dei possibili finalisti, o almeno così mi auguro. C’è tanta roba in questo artista e forse Arisa ha trovato il percorso più adatto a lui.
Silva Fortes – The Blower’s Daughter (Damien Rice)
VOTO 9
Ecco, questa è stata per me la prima grande sorpresa della serata. Rimasto completamente indifferente alla squadra di Manuel nel corso degli Home Visit, Silva Fortes è riuscita a farmi cambiare idea e a rivalutarla del tutto in questa performance che non ha nulla da invidiare alle grandi dive d’oltreoceano. Una fuoriclasse.
Les Enfants – Bologna è una regola (Luca Carboni)
VOTO 6
Pienamente d’accordo con la scelta del pubblico nel mandarli in ballottaggio. Sono passati, in un attimo, dal gruppo che più mi incuriosiva alla noia più totale. Completamente anonimi. Anche qui, scelta del brano è stata del tutto sbagliata, ma loro potevano renderla almeno più personale. Peccato.
Gaia – Fast Car (Tracy Chapman)
VOTO 7
Niente, Fedez quest’anno è partito col piede sbagliato. Ennesima assegnazione del brano sbagliata. Fortunatamente lei, come il resto della sua squadra, è tra le più forti tra quelli in gara e si porta a casa, nonostante tutto, un’esibizione di tutto rispetto.
Roshelle – HeavyDirtySoul (Twenty One Pilots)
VOTO 10
Wow, wow, wooow!! Forse in Italia non siamo ancora abituati a tutto questo, ma se fossimo all’estero, probabilmente, questa ragazza avrebbe già in mano un contratto discografico. Presenza scenica da urlo, esibizione vocale potente e un rap da fare impallidire Iggy Azalea. Spero solo che il pubblico italiano, imbottito da Alessandra Amoroso ed Emma Marrone, riesca a digerire il colpo e mandarla direttamente in finale. Lei e Fem sono senza dubbio le due novità più stuzzicanti di questa edizione.
Andrea – Fake Plastic Trees (Radiohead)
VOTO 7
Voglio essere sincero. Bel ragazzo, bellissima voce, ma due minuti dopo aver finito di cantare avevo già rimosso tutto. Troppo stereotipato. E poi Giò Sada ha già vinto la scorsa edizione e sappiamo tutti che fine ha fatto.
Loomy – Panda/Don’t Touch Me (Desiigner/Lucio Dalla)
VOTO 8
Loomy, per quanto non provi una grossa simpatia per lui, è stata la seconda sorpresa della serata. I motivi, per chi ha seguito sin dall’inizio il suo percorso, li sapete già. Considerato da Fedez privo di talento (e anche dal sottoscritto) e fischiato dal pubblico ai Bootcamp, ha zittito tutti con una performance difficile e ben riuscita. Staremo a vedere se sarà stata solo fortuna di una sera o se Loomy ha davvero una storia da raccontare come ripete instancabilmente Arisa.
Daiana Lou – Back in Black (AC/DC)
VOTO 8
Premetto che i Daiana Lou sono il mio gruppo preferito di quest’edizione. Ero certo che sarebbero entrati in gara già dal primo provino. Peccato solo che la loro categoria sia stata affidata al giudice più incapace di quest’anno, Alvaro Soler. Un brano storico ed estremamente difficile come Back in Black puoi affidarlo ad un concorrente solo dopo che hai la certezza che non venga distrutto. E questa certezza non puoi averla già alla prima puntata. Il risultato è stata un’esibizione troppo sopra le righe, confusionaria ed estenuante. Do un voto più alto della sufficienza solo perché conosco le capacità del gruppo e confido nel prossimo Live.
Diego – L’estate di John Wayne (Raphael Gualazzi)
VOTO 6
Anche per la seconda manche mi sono trovato d’accordo con la scelta del pubblico nel mandare in ballottaggio Diego che, a questo punto, era il più debole e anonimo della squadra degli Under Uomini. Non mi aveva colpito durante la fase delle selezioni e non lo ha fatto nemmeno ai Live. Eliminazione più che corretta.
Eva – Wise Up (Aimee Mann)
VOTO 8
Particolare la sua esibizione. Una bella voce, ma per il momento niente di più. Devo ancora capire chi è Eva. C’è ancora tempo.