SANREMO 2017: quali sono i videoclip più belli realizzati dai Big?

Lascia un commento

15 febbraio 2017 di Fabrizio Re'Volver Daquino

​Ad un paio di giorno dalla fine della kermesse più seguita dagli italiani il web è stato invaso come ogni anno da commenti, polemiche, opinioni e pareri sulle performance dei cantanti, sui presentatori, sugli ospiti, sui vincitori e chi più ne ha più ne metta. Ma c’è un aspetto che viene spesso tralasciato o lasciato in secondo piano: la realizzazione dei videoclip che accompagnano i vari brani proposti in gara, resi disponibili su Youtube già il giorno dopo l’esibizione.

Proprio per questo motivo ho voluto creare questo articolo e proclamare, così, il mio personale “podio alternativo” con i tre Big in gara quest’anno che hanno realizzato i videoclip più interessanti tra tutti quelli proposti:

TERZO POSTO: Michele BraviIl Diario degli Errori (diretto da Trilathera)

Il contrasto tra colori “caldi” e ambientazioni “fredde” è affascinante. Le riprese aeree danno ampio respiro alla canzone, rendendo la natura la vera protagonista del video. Il merito maggiore nella riuscita del video va al direttore della fotografia e al montaggio finale, che in più punti risulta molto curato. Affascinante.

SECONDO POSTO: Ermal MetaVietato Morire (diretto da N.S.)

Il videoclip di Vietato Morire è stato cucito dal regista per calzare addosso al brano in modo perfetto. Ermal marcia per le strade insieme a una folla di donne e uomini che mimano i versi del ritornello, suggerendoci che quelle parole appartengono ad ognuno di noi. Il concept in sé non propone nulla che non sia già stato proposto, ma l’interpretazione del cantante e i numerosi primi piani degli attori raccontano perfettamente la rabbia e il dolore del testo. Emozionante.

PRIMO POSTO: Chiara GaliazzoNessun Posto è Casa Mia (diretto da Tiziano Russo)

Il videoclip più interessante tra i brani di questo Sanremo è senza ombra di dubbio l’opera visiva messa in scena dal regista Tiziano Russo. Con una fotografia raffinata e una scenografia surreale, l’immagine di Chiara guadagna punti rispetto alla vecchia versione, assumendo un aspetto quasi onirico, intriso di mistero. Provate a “stoppare” il video in qualsiasi punto del filmato. Vi sembrerà di ammirare ogni volta un dipinto diverso. Quattro minuti di arte visiva. Artistico.

Lascia un commento

Inserisci il tuo indirizzo email per seguire questo blog e ricevere notifiche di nuovi messaggi via e-mail.