RE’VIEW: Emanuele Sara – “Saterala” (recensione album)
Lascia un commento29 ottobre 2017 di Fabrizio Re'Volver Daquino
Saterala, secondo album del cantautore sardo Emanuele Sara (distribuito da La Stanza Nascosta Records), arriva dopo Un’Istella de Sardinia del 2008, totalmente autoprodotto, ed è stato preceduto dall’uscita del singolo estivo “Libero”, attualmente disponibile per l’acquisto e l’ascolto su tutti i maggiori digital-stores.
Leggerezza e fruibilità sono i punti di forza del pop-rock di Sara, che in “Libero”, sorretto da una perfetta uniformità timbrica, coniuga una ritmica serrata ad una linea melodica fortemente catchy.
Saterala, nel complesso meno immediato a livello di ascolto rispetto al singolo, è un viaggio introspettivo che alterna episodi musicalmente più riusciti ad altri più deboli e un po’ convenzionali, specie a livello testuale.
Il cantautore dà il meglio di sé nei brani in lingua sarda, dove riesce ad esprimere al meglio le tematiche che gli sono care (l’importanza degli affetti, il legame viscerale con la sua Isola) ; particolarmente intense e sentite “Crasa”, “Rosa Fiorida” e “Terra Ferida”.
Meno riusciti i brani “Tso” e “Rimanere soli”: nonostante l’idea di base sia apprezzabile si rivela qualche ingenuità lessicale e stilistica.
Nel complesso un bell’album per un cantautore che ha tutte le carte in regola per un’affermazione a livello regionale.
Di seguito trovate il link per l’ascolto in streaming dell’album su Spotify: