RE’VIEW: Ed Sheeran – Divide (recensione di Matteo Berardi)
Lascia un commento4 marzo 2017 di teoberry13
⭐⭐⭐⭐ 4/5
Nuovo simbolo matematico, nuovo colore tematico, nuovo successo per Ed Sheeran. Ieri è “arrivato sugli scaffali”, come si diceva una volta, il terzo studio album del cantante britannico, l’azzurrissimo Divide. A quasi tre anni dal disco Multiply, che lo consacrò a star mondiale, Ed pubblica Divide trainato dalla hit globale Shape Of You, traccia molto pop e un po’ banale ma sicuramente di impatto e dannatamente orecchiabile. Tuttavia (per fortuna) il resto del progetto è ben lontano da questo sound.
La domanda principale che assillava i fan del sosia di Ron Weasley prima dell’uscita di quest’ultima fatica era se il loro idolo avesse mantenuto il suo stile caratteristico o si fosse piegato a un sound più mainstream, magari rincorrendo un po’ le mode attuali proprio come fatto con il primo singolo con risultati incredibili, invece Divide è un progetto per molti aspetti simile a Plus. Le midtempo si dividono tra le tipiche canzoni chitarra e beatbox come in New Man, What Do I Know, l’interessantissima Eraser, le divertenti e folkloristiche Galway Girl e Nancy Mulligan e le “esotiche” Bibia Be Ye Ye e Barcelona; queste canzoni stranamente rappresentano lo zoccolo duro dell’album con qualità diffusa in tutti i brani.
Altro discorso per le ballad, da sempre punto forte dell’autore. Non è che siano scadenti, ma forse a questo giro Ed era più ispirato per canzoni più ironiche e divertenti; Perfect e Supermarket Flower sono le eredi di Thinking Out Loud e Afire Love, tuttavia risultano inferiori. Deboli, invece, Save Myself e Hearts Don’t Break Around Here, piacevoli ma non restano impresse. Dive e Happier sono le due ballad più di spessore e che sicuramente faranno la loro figura in classifica il prossimo autunno. Discorso a parte per i due singoli Shape Of You e Castle On The Hill, entrambi mancanti di originalità rappresentano comunque un’evoluzione per l’artista e sono sicuramente dei gran pezzi.
In definitiva un ottimo album pieno di potenziali singoli e dal successo assicurato che dimostra ancora una volta il talento di Ed Sheeran e che sicuramente consoliderà e, anzi, aumenterà il suo stato di star mondiale.