RE’VIEW: Hurts – “Desire” (recensione album)
Lascia un commento13 ottobre 2017 di Fabrizio Re'Volver Daquino
Desire è il quarto album degli Hurts, successore di Surrender. Ad anticiparlo il singolo Beautiful Ones, mentre la rock band ha già annunciato una data italiana prevista il 28 Novembre 2017 al Fabrique di Milano.
«Un disco ricco di passione, sofferenza, oltre che il migliore finora prodotto. Abbiamo provato a realizzare un grande disco pop che fosse un po’ la summa di tutti gli album precedenti». Queste le parole della band usate durante la presentazione del nuovo lavoro. Desire si presenta effettivamente come il disco della maturità, della svolta stilistica verso un sound più attuale, variopinto e internazionale. Quasi tutti i 13 brani presenti al suo interno si prestano con facilità a diventare papabili singoli dal successo radiofonico garantito.
Ma non è tutto rose e fiori quello che gli Hurts mettono sul piatto. Si ha l’impressione che il duo miri a voler conquistare a tutti i costi quella fetta di pubblico mancate, cedendo così a melodie più dirette che si avvicinano al mondo musicale di band americane di fama mondiale (primi fra tutti i Maroon 5). Ecco che in Desire viene a mancare (purtroppo) quell’ingrediente fondamentale che caratterizzò l’esordio della band con Happiness del 2010: stile unico e sound inconfondibile.
L’album si conferma nonostante tutto un buon prodotto, superiore di gran lunga al precedente Surrender, con pezzi di ottima fattura come il primo singolo estratto (Beautiful Ones) e qualche perla che va ad aggiungersi al loro repertorio (Something I nerd to know, Wherever you go, Spotlights).
🌟🌟🌟 3/5