RE’VIEW: Two Door Cinema Club – “Keep On Smiling” (recensione album)
Lascia un commento15 settembre 2022 di Fabrizio Re'Volver Daquino
Continuare una carriera per cinque album è una vera impresa per una band indie pop, un genere in cui gli artisti tendono a brillare al loro esordio per poi spegnersi lentamente prima di iniziare una discesa altrettanto rapida. Sono passati più di 12 anni da quando il trio nordirlandese Two Door Cinema Club ha trasformato il loro album di debutto, “Tourist History”, in un disco di platino.

Il trio indie-electro-pop è rinomato per le sue melodie trascinanti, bassi edificanti e riff stravaganti di chitarra, quindi non sorprende vedere tutto questo ma molto di più in abbondanza nel loro quinto album in studio “Keep On Smiling”. C’è un’incursione di sperimentazione nu-disco ed electro-funk tra gli altri, ma rimane ancora un cenno al passato che li ha cementati come contagiosi sostenitori dell’indie-rock.
Tolta di mezzo la traccia introduttiva strumentale (che suona come una fusione della sigla del programma televisivo degli anni ’80 The Equalizer e Stranger Things), le chitarre si abbassano, i sintetizzatori si alzano e c’è molto da divertirsi. L’elettronica gommosa e la chitarra incalzante in “Blue Light” danno inizio alla festa. Percepiamo subito il vero tono del disco e dove vuole andare a parare: canzoni pop ballabili ed energiche che mostrano un evidente appeal già al primo ascolto.

Ci sono più riferimenti alle loro radici indie in “Feeling Strange” e “Wonderful Life“, per poi passare alle atmosfere electro-funk-nu-disco di “Won’t Do Nothing”. Ma la vera chicca arriva con la deliziosa “Little Piggy”, brano che sembra essere figlio di un accoppiamento tra Prince e gli INXS.
Incalzante, vivace e innegabilmente positivo, “Keep On Smiling” è un album esuberante e ambizioso che dimostra che, in caso di dubbio, devi scegliere la felicità.